Ultimo Eccesso alle 21:40
PREZZO
900 €
OPERA
Fotografia digitale, stampa fine art su cornice, tiratura 1/9
DIMENSIONI
50 x 70 cm
ANNO
2023
DESCRIZIONE
Ultimo Eccesso alle 21:40 è un autoritratto fotografico che illustra un volto livido e sofferente, avvolto e compresso da un reticolato di fili soffocante.
L’idea per questa immagine nasce da un’analisi del concetto di social network (in italiano “rete sociale”), nella sua definizione primaria: un insieme di individui connessi tra loro da legami sociali. A livello visivo la struttura di queste piattaforme può essere visualizzata come un reticolato di
collegamenti ed io ho deciso di partire proprio da questa per rappresentare l’atteggiamento aggressivo degli hater.
Questo avvilupparsi di corde vuole simboleggiare la potenza e gli effetti della violenza verbale nelle persone che la ricevono all’interno delle piattaforme social. Anche i colori presentano un chiaro rimando alle reti sociali, sono quelli comunemente associati ai social network più utilizzati: Instagram, Facebook, Whatsapp, Tik Tok e Twitter.
Disprezzo, offese e denigrazione prendono forma qui come dei fili graffianti che avvolgono il corpo, comprimendone la circolazione e ostacolandone il respiro, quasi come se fossero dei lacci emostatici.
E questo senso di dinamismo e movimento presente nell’immagine mira a comunicare l’immediatezza con cui le parole d’odio agiscono, stringendo nella loro morsa la salute psicofisica delle vittime colpite.
Un ultimo rimando alla dimensione delle piattaforme social è dato dal titolo, ovvero la dicitura “ultimo accesso alle ore…” presente nelle varie applicazioni, che riporta l’ultimo stato di collegamento degli utenti. In questo ho sostituito la parola accesso con eccesso, per sottolineare quanto i commenti degli odiatori siano eccessivamente cattivi ed immotivati.