Mi basta poco e il poco favorisce il camminare leggera, tra le mani una ciotola pulita da riempire con le offerte della Vita.
Mi affascina che più del 99% degli atomi della materia ordinaria sia costituito da spazio vuoto. Fenomeni fisici, come l’esistenza di particelle che sanno dove andare ancor prima di partire o possono trovarsi in due luoghi nello stesso momento, mi raccontano un mondo magico e al tempo stesso reale.
La lettera che da bambina non pronunciavo è diventata il mio nome d’arte, scelto per il desiderio di una libertà incondizionata, ora per allora.
Con colori, carte e pennelli vegan, acquerello opere di dimensioni piccole, anche per ridurre la mia partecipazione al comune eccesso di cosalità. Dipingo libera dall’imperativo della comunicazione e in compagnia di un sentire instabile e ambivalente, per allontanarmi dagli schemi ricevuti dall’esterno e dai miei.
Con la pittura non intendo riempire un vuoto. Auspico di crearlo. E il visibile si avvicina all’invisibile, lasciando affiorare il segno residuo di un potenziale solo evocato.
2022
2021
2020
2019
2018
2017
2016
2015
Via Fratelli Calandra 9, Torino
Da Mercoledì a Sabato
15:00 – 19:00
Castello, Calle dei Forni 2265 Venezia